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STORIA DELLE NOSTRE TRADIZIONI
A cura dell’Archivio Storico della Pro Loco

La tradizione della Raccolta dei Fagioli e della Fagiolata nel nostro Paese nasce nel 1842, quando venne costituita la prima “Società Fagiulesca”, e viene tramandata negli anni sino al 1940/1945 alla fine del 2° conflitto mondiale, poi ha subito un vuoto di riscontro sino all’inizio degli anni “70”, quando un gruppo di appassionati del Paese, diedero vita al “Comitato Carnevalesco”, riprendendo così l’antica tradizione della raccolta casa per casa di salami, patate, cipolle, vino, riso, legna e offerte in danaro.
La raccolta venne rallegrata dalla Banda Musicale che accompagnava il Comitato Carnevalesco e, proprio nel periodo della ripresa del Carnevale, grazie ad un gruppo di Musici, prese vita l’Unione Musicale Zimonese.
La settimana dopo la raccolta, la domenica mattina di buonora, i “Mastri Fagiolari”, seguendo “un’antica ricetta loro tramandata” (che ancora oggi viene impiegata) iniziavano la Cottura dei Fagioli con i paioli di rame, che venivano prestati dalle famiglie contadine nelle quali si allevavano i maiali .
Ogni proprietario di paioli, affinchè il proprio non si confondesse con gli altri, lo segnava con un bullone, una rondella o un pezzo di ferro legandolo sul manico dello stesso.
La legna raccolta serviva per alimentare il fuoco per la cottura.
Intorno alle ore 10.30, dopo la Benedizione, la Fagiolata, veniva distribuita alla comunità di Zimone.
Al pomeriggio ci si riuniva per dar vita alla sfilata allegorica, che si svolgeva con carri agricoli addobbati con fantasia di ogni genere, proseguiva poi nella piazza principale del Paese dove veniva issato il Palo della Cuccagna, si svolgeva la rottura delle pignatte e si terminava con il Cenone di Carnevale.
A chiusura del Carnevale, la settimana seguente, ci si ritrovava per terminare in allegria con la Cena a base di polenta e merluzzo.
Nel 1976 l’allora Sindaco, Sig. Giuseppe Scapinello, pregiava il Comitato del dono di una bandiera, la “Bandiera Storica della Società Fagiulesca “ che recava la seguente scritta: SOCIETA’ FAGIULESCA FONDATA NEL 1842 1° RESTAURO 1907 2° RESTAURO 1976 Con dono di Giuseppe Scapinello
Le maschere principali che accompagnavano il Carnevale dagli anni “70”, vista l’influenza del Carnevale d’Ivrea, erano “Il Generale e la Mugnaia” impersonate a scelta tra gli abitanti del paese.
Dal 1980 al 1997 le maschere vennero impersonate dal “Caugiot e la Caugiota”, maschere volute dal Comitato Carnevalesco per adeguarsi alla tradizione Biellese, che proprio in quel periodo di boom dei Comitati Carnevaleschi, fondarono “Il Gruppo delle Maschere Biellesi” con la loro storia e tradizione. Aderendo a questo Gruppo, il Comitato in carica, interpretando la storia del mestiere dei costruttori di Carri Agricoli del paese, dette il battesimo alle maschere locali “Caugiot e Caugiota”, facendo derivare questi nomi dal pezzo di ferro che si infilava nei “turnit” per tendere le funi da carico (detto in dialetto cavigia) e i pioli del torchio (detti in dialetto caugit), oltre alle storie dei nostri nonni, nelle quali venivano apostrofati gli abitanti di Zimone come “I Caugit ad Zimon”.
Dal 1982 il testimone di questa tradizione venne passato alla “Polisportiva”, dove i Dirigenti di allora costituirono, oltre alle tre sezioni sportive, la Sezione Carnevale, assorbendo il resto dei componenti del comitato e tutto il patrimonio, sia storico che logistico, costituito negli anni dai vari Comitati che si erano avvicendati.
Negli anni 1989-1994 gli organizzatori con enormi sforzi economici, per cercare di stare al passo con le altre realtà dei paesi limitrofi, noleggiavano il padiglione coperto (balera) organizzando con orchestre di “grido” dei tempi, le serate danzanti del sabato e della domenica.
Negli anni a seguire, vuoi per calo di resa economica, sponsor, alti costi di noleggio del padiglione, costi SIAE, nuove normative di sicurezza, anche il trend di partecipazione calò, visto anche l’accavallarsi nello stesso periodo degli eventi del carnevale nei paesi vicini, oltre alla mancanza di un vero calendario generale.
Venne così mantenuta solamente la raccolta e la distribuzione della fagiolata e la tradizionale cena a base di polenta e merluzzo.
Dal 2000, anno di trasformazione della Polisportiva all’attuale “Associazione Turistica Pro Loco”, sino ad oggi, l’Associazione continua a portare avanti questa manifestazione come evento culturale e patrimonio delle nostre tradizioni e ringrazia la popolazione di Zimone per la collaborazione nel mantenere in vita questa Antica Tradizione.
Proloco Via Chiesa N. 30, 13887 Zimone(BI)
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